Farinò nasce sul finire del 2016, dall'associazione Onlus La Forza del Silenzio,
con sede in Casal di Principe (CE), che da anni somministra interventi terapeutici
(ABA, PTRI, Progetti estivi e Progetti di integrazione sociale).
Da tale esperienza si arriva ad ideare iniziative e laboratori volti all'integrazione
tra ragazzi autistici ed il mondo del lavoro.
La Forza del Silenzio conduce, insieme a centinaia di familiari ed amici di ragazzi
affetti da autismo, un percorso delineato dal concreto svolgimento di servizi
e programmi specifici che partono da un ascolto consapevole rivolto all'autismo
e a chi ne è portatore. Non è infatti un caso l'abbinamento celiachia ed autismo, in quanto importanti studi scientifici, condotti dalla School of Medicine dell’Università di Baltimora insieme alla Seconda Università degli Studi di Napoli, hanno scoperto la gluten-sensivity (GS) ed ipotizzato, di conseguenza, che nelle persone con autismo vi sia un difetto della permeabilità intestinale per il quale entrerebbero in circolo sostanze tossiche, tra le quali il glutine.
Farinò è, quindi, un progetto che risponde in modo esemplare a delle circostanze
impegnando gli stessi ragazzi autistici, affiancati da tutor specializzati, a creare con le proprie mani dei prodotti artigianali, permettendo loro di acquisire la consapevolezza
di poter essere parte integrante di un ciclo lavorativo.
Questo programma di attività trova sede nella villa confiscata a Francesco Schiavone
(conosciuto come Sandokan), ex boss della camorra, assegnata nel 2009 all'associazione
La Forza del Silenzio.
È in questo luogo che l’associazione porta avanti i suoi sogni:
Non solo i sogni delle famiglie che ne fanno parte,
ma anche di coloro che guardano al futuro a testa alta.